Emendamento governo abolizione limiti stipendi manager

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Vengono eliminate con l'emendamento anche le regole che legavano gli stipendi dei manager bancari a criteri di prudente gestione.

Il governo ha presentato un emendamento che prevede l’abolizione del tetto agli stipendi dei manager inserito nella legge comunitaria 2009 al Senato.

Questo emendamento è stato presentato proprio al termine ultimo per le proposte di modifica in commissione Politiche Ue.

Vengono eliminate con l’emendamento anche le regole che legavano gli stipendi dei manager bancari a criteri di prudente gestione. La commissione Finanze della Camera invece salvava questo criterio, proponendo però la cancellazione delle altre norme.

Ci sono tante proposte su questo tema degli stipendi dei manager oltre a quella presentata dal Governo, che devono ancora ricevere il vaglio di ammissibilità.

Per esempio Pd e Lega chiedono regole e limiti per gli stipendi dei manager delle società pubbliche, tra cui un emendamento firmato da Alberto Fluvi (Pd) il quale prevede la creazione di un Codice etico delle remunerazioni. La Lega propone anche limiti per le aziende che hanno ricevuto aiuto pubblici contro la crisi.

L’Idv invece chiede che premi di risultato e stock option siano legati almeno a risultati quinquennali.

La Lega inoltre ha proposto anche un emendamento che intervenga sugli stipendi dei magistrati, dei vertici delle Authority, e dei manager delle società anche non quotate, oltre che dei dirigenti pubblici.