Le compagnie aeree devono contribuire con risorse proprie

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Le società aeree potrebbero e dovrebbero contribuire con fondi proprio al miglioramento delle condizioni degli aeroporti...

Il Decreto Matteoli che vorrebbe l’aumento delle tariffe aeroportuali a carico dei passeggeri, come sappiamo non è ben visto dalle associazioni a tutela dei consumatori, infatti sembra un po’ assurdo dover far pagare una tassa extra ai passeggeri per poter andare finalmente a costruire e modernizzare le infrastrutture degli aeroporti italiani.

Adiconsum si è espressa a tal proposito, dicendo che le società aeree potrebbero e dovrebbero contribuire con fondi proprio al miglioramento delle condizioni degli aeroporti.

Paolo Landi, Segretario Generale Adiconsum, si è detto soddisfatto per la non firma da parte del Ministro Tremonti del decreto Matteoli e per l’esame del provvedimento alla prossima riunione del CIPE del prossimo 6 novembre.

Secondo Adiconsum è poi molto importante anche il fatto di aver legato gli adeguamenti tariffari alla firma di contratti di programma.

Ha parlato anche Pietro Giordano, Segretario Nazionale Adiconsum, secondo il quale proprio la firma di questi adeguamenti debba mettere le compagnie aeree in condizione di non esimersi dal contribuire con risorse economiche proprie al miglioramento di quei servizi aeroportuali per evitare perdita dei bagagli, ritardi, cancellazioni voli, che tanto danni arrecano ai viaggiatori.

Inoltre Adicosum ricorda anche come le società aeroportuali siano obbligate a contattare obbligatoriamente le Associazioni Consumatori e con esse concordare Carta dei Servizi, standard di qualità e modalità per la conciliazione dei contenziosi impresa-passeggero.