Il ddl Pensioni è stato bocciato dal Governo Monti

di Gianni Puglisi Commenta

Si complica ulteriormente, come se già non fosse più che complessa, la situazione degli esodati italiani.

Si complica ulteriormente, come se già non fosse più che complessa, la situazione degli esodati italiani.

RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO

Colpa, se così si può dire, della Ragioneria di Stato che, dopo aver consegnato una precisa, dettagliata ed esauriente relazione tecnica alla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati avrebbe rispedito al mittente, ovverosia alla Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, il ddl Pensioni che, stando alle intenzioni del legislatore, avrebbe dovuto consentire l’accesso alla pensione a soli 58 anni e con 35 anni di contributi.

RIFORMA DEL WELFARE 2012

Così, per il momento, purtroppo non sarà giacché, stando a quanto dichiarato dalla Ragioneria di Stato, non solamente il provvediemento rischierebbe di minare alle fondamenta la riforma delle pensioni del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero bensì anche, e soprattutto, sarebbe eccessivamente costoso e, purtroppo, non vi sarebbero attualmente sufficienti fondi disponibili.

RIFORMA DEL LAVORO SFATA IL MITO DELL’ARTICOLO 18

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