Tabaccai Fit incentivi per sicurezza

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Rifinanziare gli incentivi per la sicurezza dei tabaccai, ridurre le accise ed escludere la categoria dall'applicazione degli studi di settore.

Si è tenuta l’Assemblea annuale della Federazione italiana dei tabaccai, ed è stato chiesto ufficialmente al governo di rifinanziare gli incentivi per la sicurezza dei tabaccai, ridurre le accise ed escludere la categoria dall’applicazione degli studi di settore.

Come affermato da Giovanni Risso, presidente della Fit, si chiede di valutare il rifinanziamento del fondo per la sicurezza destinato ai tabaccai che scade nel 2010.

Queste richieste sono state avanzate direttamente al ministro dell’Economia Giulio Tremonti che ha partecipato all’Assemblea.

Infatti come dichiarato da Risso, il 95% degli incassi e’ di competenza dell’Erario perciò viene chiesto proprio all’Erario un contributo per la messa in sicurezza.

L’Assemblea chiede uno sforzo a fronte dell’enorme massa di denaro che viene raccolta ogni giorno per conto dell’Erario.

E’ stato poi chiesto di escludere la categoria dall’applicazione degli studi di settore, nel caso in cui le attività’ tipiche della tabaccherie risultino prevalenti rispetto alle altre attività’ esercitate e comunque il volume di queste ultime non eccedano il 20% dei ricavi.

Infine Risso vorrebbe anche l’equiparazione della categoria ai benzinai, che dal 1999 usufruiscono di una deduzione forfetaria dal reddito d’impresa in funzione del volume dei ricavi prodotti, che gli è stata riconosciuta in quanto riscossori di accise per conto dello Stato.