Riforma giustizia: Pdl pronto a modifiche

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Pdl pronto a retromarcia...

In seguito ai dubbi sollevati dal Quirinale, Pdl e Lega sembrano intenzionati a fare una leggera marcia indietro sulla riforma della giustizia, modificando la versione originaria dell’emendamento Pini alla legge comunitaria che allarga la responsabilità civile dei magistrati.

Il testo che non era piaciuto del tutto al Presidente Giorgio Napolitano, sarà sostituito da un emendamento che ripristinerà il “dolo e la colpa grave” e introdurrà “la violazione manifesta del diritto“, senza tuttavia fare differenze tra diritto comunitario e diritto interno.

Alle modifiche lavoreranno il relatore della legge comunitaria Gianluca Pini e il sottosegretario alla Giustizia, Maria Elisabetta Casellati.

L’emendamento incriminato prevedeva che la “violazione manifesta del diritto” sostituisse il “dolo o la colpa grave“, nella legge del 1988 sul risarcimento dei danni cagionati nell’esercizio delle funzioni giudiziarie e responsabilità civile dei magistrati.

Introducendo la violazione manifesta del diritto si prevedeva di modificare l’articolo 2: “Chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento giudiziario posto in essere dal magistrato con dolo o colpa grave nell’esercizio delle sue funzioni ovvero per diniego di giustizia può agire contro lo Stato per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e anche di quelli non patrimoniali che derivino da privazione della libertà personale“.

Invece al dolo e alla colpa grave si affiancherebbe anche la “manifesta violazione del diritto“, che verrebbe introdotta con un nuovo comma 3-bis all’articolo 2 della legge del 1988. Nei criteri verrà inserita anche il grado di chiarezza e precisione della norma violata.