44 milioni di rifugiati nel mondo di cui molti sono minori soli

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Il giorno successivo la visita di Angelina Jolie a Lampedusa nelle vesti di ambasciatrice Onu di buona volontà, in occasione della Giornata internazionale per i rifugiati è necessario snocciolare i preoccupanti dati relativi alle persone in fuga nel mondo.

Il giorno successivo la visita di Angelina Jolie a Lampedusa nelle vesti di ambasciatrice Onu di buona volontà, in occasione della Giornata internazionale per i rifugiati è necessario snocciolare i preoccupanti dati relativi alle persone in fuga nel mondo.
Ci sono infatti quasi 44 milioni di rifugiati, di cui la maggior parte di questi, è accolta dai paesi in via di sviluppo, a causa della crescente ostilità dei paesi civilizzati nei confronti dei clandestini.
Questo dato è fornito dall’Alto Commissariato dell’Onu per i Rifugiati che oggi ha pubblicato la relazione annuale; secondo questo rapporto che si intitola Global Trends 2010, il dato maggiormente inquietante è dato dall’elevata richiesta di domande di asilo politico presentate da minori soli, non accompagnati, la cui maggior parte sarebbero somali o afgani.



I paesi che ospitano il maggior numero di rifugiati sono il Pakistan, la Siria e l’Iran che rispettivamente sono 1,9 milioni, un milione e 1,1, milioni.
Il Pakistan è il paese che ne risente di più a livello economico in quanto ci sono ben 710 rifugiati per ogni dollaro pro capite.
Per dare un’idea dell’entità, basti pensare che in Germania vi sono 17 immigrati per ogni dollaro pro capite ed è anche un paese industrializzato e quindi in grado di gestire la crisi.
Ricordiamo che dei quasi 44 milioni di persone costrette alla fuga, 15,4 milioni sono rifugiati, 27,5 milioni sono sfollati interni a causa di conflitti e circa 850 mila sono i richiedenti asilo.
Oltretutto in questo rapporto non sono stati presi in esame gli spostamenti obbligati delle popolazioni della Libia, della Costa d’Avorio e della Siria nei primi sei mesi di quest’anno.