Adiconsum contro l’aumento delle tariffe aeroportuali

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Fa molto discutere la decisione del Cipe di avviare l'aumento delle tariffe aeroportuali...

Fa molto discutere ovviamente la decisione del Cipe di avviare l’aumento delle tariffe aeroportuali, che nella loro quasi totalità saranno a carico dei clienti delle varie compagnie aeree.

Ma proprio in questo ambito interviene decisa Adiconsum, la quale pretende che non siano solo i consumatori a pagare, sostenendo che chi gestisce un servizio pubblico debba dare il proprio contributo.

Adiconsum fa riferimento alla Finanziaria 2008, nella quale è stato stabilito che le Associazioni Consumatori vanno sentite preventivamente.

Ma in questo caso non è stato sentito nessuno prima di attuare questo rialzo delle tariffe. Paolo Landi, segretario generale Adiconsum, aggiunge anche che la Finanziaria 2008 prevede che standard di qualità, Carta dei servizi e procedure conciliative siano concordate con le Associazioni consumatori, ma pure questo non è stato fatto nel caso del decreto Matteoli.

Ha parlato anche Pietro Giordano, segretario nazionale Adiconsum, il quale sostiene con forza che gli aumenti tariffari non debbano essere caricati solo sui consumatori. Il servizio aereo, essendo pubblico, deve ricevere contributi anche da parte di chi lo gestisce.

Adiconsum farà valere la Direttiva Europea 2009/12/CE, con l’obiettivo di creare un’Autorità di Vigilanza indipendente alla quale possano rivolgersi i consumatori.

Adiconsum fa sapere che se verranno disattese queste semplici richieste, le norme sulla consultazione delle Associazioni Consumatori, si attiverà in sede europea per chiederne il rispetto.