Sequestro nave italiana Natale 2011

di Gianni Puglisi Commenta

Alcuni pirati provenienti dall'Oman avrebbero sequestrato una nave cisterna italiana.

Anche quest’anno, come purtroppo sempre accade, il Natale, o per lo meno le festività natalizie, sono funestate da qualche tragica evento la cui notizia, diffusa da tutti i giornali, ci ricorda come si è ancora nel mondo e come non bastino i doni per scordare i difetti della nostra società globale.

La notizia di oggi, oltretutto, ci riguarda da vicino giacché, come si è venuto a scoprire in queste ore, una nave italiana, in particolare una nave cisterna dell’armatore napoletano Marnavi, sarebbe stata sequestrata da un gruppo di pirati provenienti dall’Oman che, sin dalle prime ore della giornata odierna, avrebbero non soltanto preso il controllo della succitata imbarcazione bensì anche dell’equipaggio, formato da circa 18 persone tra italiani, ucraini e ed indiani.

CORRUZIONE IN ITALIA

La nave, come si è poi venuto a sapere, era diretta proprio in Italia dopo aver fatto scalo a Fujairah, negli Emirati Arabi Uniti, per effettuare il previsto carico di oltre 15.000 tonnellate di soda caustica per la quale era stata assoldata.

Di sgomento e preoccupazione, sebbene velate dalla speranza che tutto si risolva nel migliore dei modi, sono le parole delle istituzioni che hanno commentato il triste fatto.

RECESSIONE DELL’ITALIA DAL 2012

Il ministro degli Esteri Giulio Terzi, sebbene si sia immediatamente attivato per seguire da vicino quanto più possibile la vicenda, ha comunque voluto mantenere il massimo riserbo, così da non condizionare la stampa ne i negoziatori che in queste ore operano per la liberazione degli ostaggi.

Il Presidente della Camera Gianfranco Fini, invece, avrebbe immediatamente deciso di rinviare, a data da destinarsi, la propria visita alla nave militare Grecale prevista per il 30 dicembre 2011.