Non c’è ancora una chiusura dell’Ucraina nei confronti degli Stati Uniti in questi giorni. Volodymyr Zelensky ha detto di essere ancora “pronto a firmare” un accordo sui minerali USA-Ucraina dopo aver lasciato la Casa Bianca senza che fosse stato concordato.
Niente da fare per il piano di Trump, dedicato alla disputa tra Israele e Palestina. Mercoledì, alleati e avversari degli Stati Uniti hanno reagito con sgomento e disapprovazione all’annuncio del presidente Trump sui piani degli Stati Uniti di “prendere il controllo” della Striscia di Gaza.
La Russia afferma che le sue forze hanno preso il controllo di Kurakhove, una città nella regione ucraina di Donetsk. Ottenere il controllo su Kurakhove “ha ostacolato significativamente la logistica e il supporto tecnico” delle truppe ucraine, ha affermato il Ministero della Difesa russo. Kurakhove si trova a 32 km (20 miglia) a sud di Pokrovsk, un importante hub logistico ucraino verso cui la Russia sta avanzando da mesi.
Ci sono tanti fattori che vanno considerati parlando degli effetti della guerra di Gaza. Provando ad esaminare le conseguenze lungo termine per Israele derivanti dalla sua guerra con Hamas e Hezbollah iniziata nell’ottobre 2023, effettivamente vengono a galla molti aspetti rilevanti.
Caldissimi i sondaggi presidenziali USA 2024, con Harris leggermente avanti rispetto a Trump a poche ore dal voto. Per quanto riguarda la razza, tuttavia, l’ultimo sondaggio rileva una leggera riorganizzazione del sostegno ai due candidati rispetto alle ultime elezioni presidenziali.
Trump è in vantaggio su Harris con il 54% contro il 45% tra gli elettori bianchi, ma il suo deficit di 9 punti rappresenta un leggero miglioramento rispetto al vantaggio di 12 punti che Trump aveva con questo gruppo nel 2020.
Israele ha lanciato quelli che ha descritto come “incursioni terrestri limitate, localizzate e mirate” nel Libano meridionale, segnando un’escalation nella sua continua offensiva contro Hezbollah. I civili libanesi sono stati avvertiti di non utilizzare veicoli per viaggiare verso sud attraverso il fiume Litani, che si trova 20 miglia a nord del confine tra Israele e Libano.
Nuovo capitolo da Israele sulla guerra contro i palestinesi. Un ministro israeliano ha invitato il governo a dichiarare lo stato di guerra nelle città e negli insediamenti della Cisgiordania occupati, ha riferito Israel Hayom il 2 settembre. Orit Strock, ministro israeliano per gli insediamenti, ha avanzato questa richiesta rivolgendosi lunedì al segretario militare Roman Gofman e al Gabinetto di sicurezza per gli affari politici e di sicurezza.
Prevedere l’esito della guerra in Ucraina e le sue implicazioni per il 2025 è estremamente complesso e soggetto a molteplici variabili. Tuttavia, possiamo analizzare alcuni scenari possibili basati sugli attuali sviluppi e tendenze.
Le forze russe hanno attaccato l’aeroporto militare di Myrhorod nell’oblast di Poltava, provocando “alcune perdite”, ha confermato sui social media l’ex portavoce dell’aeronautica Yurii Ihnat il 1 luglio. Fonti dei media russi avevano precedentemente diffuso filmati dell’attacco e affermavano di aver danneggiato diversi aerei Su-27. “C’è stato un attacco. Ci sono alcune perdite, ma non quelle rivendicate dal nemico”, ha detto Ihnat.
Non sarà facile trovare un’alternativa di governo ad Hamas. Israele sta cercando un organo di governo locale alternativo per Gaza, ha detto domenica il ministro della Difesa, proponendo un futuro oltre Hamas ma senza dare idea di chi potrebbero essere questi sfidanti.
La Turchia ha annunciato giovedì di aver fermato tutte le esportazioni e importazioni da e verso Israele, con una mossa di grande impatto contro Gerusalemme per la guerra contro Hamas. Citando l’offensiva militare israeliana a Gaza, una dichiarazione del Ministero del Commercio turco afferma che “le transazioni di esportazione e importazione in relazione a Israele sono state interrotte, coprendo tutti i prodotti”.
Tiene banco in queste ore il caso della di un’imbarcazione dei russi a fuoco per mano dell’Ucraina. A quanto pare, infatti, fonti del governo ucraino avrebbero dichiarato che ci vorrà “molto tempo” per riparare la nave russa Serpukhov dopo l’incendio di cui si parla tanto in queste ore.
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