Doppia patente a punti per i guidatori di auto blu

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E' stato deciso di modificare il testo del provvedimento che tutelava in maniera troppo forte le auto blu.

Nei giorni scorsi si è discusso molto delle modifiche al Codice della Strada, e uno dei temi più scottanti è quello riguardante le cosiddette auto blu dei politici, ed in particolar modo gli autisti delle auto blu.

Dopo le proteste dell’opposizione, dell’associazione dei consumatori, ed in primis del popolo degli automobilisti, è stato deciso di modificare il testo del provvedimento che tutelava in maniera troppo forte le auto blu.


L’emendamento è stato riscritto ed ora il testo sarà corretto nei prossimi giorni dalla commissione dei Lavori Pubblici del Senato.

Viene confermata la scelta di fornire di una seconda patente gli automobilisti delle auto blu, che però sarà a punti come la normale patente.

In pratica viene applicato lo stesso sistema usato per guidatori di camion o pullman, che se commettono infrazioni sul lavoro vedono sottrarsi i punti solo dalla seconda patente.

Anche con questa modifica però non tutti sono soddisfatti, come dichiarato da Luca Stilli, segretario generale del Siar (Sindacato italiano degli autisti di rappresentanza), il quale ha voluto sottolineare che in questo caso non si trattava di privilegiare i politici, ma di tutelare i lavoratori.