Governo ritira emendamento sulla corruzione

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Dopo la batosta di mercoledì del Governo relativa all'emendamento sulla Commissione di nomina ministeriale che sostituisce l'articolo 1 del ddl anticorruzione, il Governo, oggi ha deciso di ritirarlo.

Dopo la batosta di mercoledì del Governo relativa all’emendamento sulla Commissione di nomina ministeriale che sostituisce l’articolo 1 del ddl anticorruzione, il Governo, oggi ha deciso di ritirarlo.
La decisione è stata presa dal vicepresidente del Pdl Gaetano Quagliarello insieme al presidente del senato Renato Schifani dopo la serie di proteste mosse dall’Opposizione.



Il ddl anticorruzione è stato varato dal governo un anno fa circa ma è giunto in aula solo tre giorni fa, senza un relatore, ma anche se sarebbe dovuto essere comunque approvato nel giro di una settimana, è stato deciso di ritirarlo.
Renato Schifani ha commentato la decisione dicendo che si auspica che la maggioranza e le opposizioni nei prossimi giorni siano in grado di lavorare su un testo condiviso, in modo da poter riuscire a recuperare l’argomento grazie ad una valutazione unanime dell’aula.
Schifani, lo ricordiamo, è stato colui il quale ha realizzato l’intesa che è riuscita a sbloccare la situazione dopo che il gonerno aveva ricevuto la bocciatura di tutto il primo articolo del ddl anticorruzione.
Dal canto suo, la capogruppo al Senato del Pd, Anna Finocchiaro ringrazia in una dichiarazione il presidente del Senato, definendolo coerente e rispettoso delle intese.