Nucleare: parla Scajola

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Prosegue l’opera di riavvicinamento dell’Italia all’industria energetica nucleare. Intervenendo in un forum organizzato da..

Prosegue l’opera di riavvicinamento dell’Italia all’industria energetica nucleare. Intervenendo in un forum organizzato da “Il Sole 24 Ore”, il ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola ha ribadito con forza l’intenzione del Governo di puntare ad un deciso rinnovamento delle fonti energetiche utilizzate in Italia.

Puntando l’indice contro l’eccessiva dipendenza dall’estero, e in particolare dai Paesi dell’ex blocco sovietico, ma anche contro gli eccessivi costi dell’energia, Scajola ha precisato che nei piani del Governo si arriverà a regime ad un mix di fonti ognuna delle quali con i suoi pro e i suoi contro.

In particolare, l’Italia di domani dovrebbe contare per il 50% dai combustibili fossili, per il 25% dalle fonti rinnovabili e per il restante 25% dall’energia nucleare.
L’idea di Scajola è di arrivare entro il 2013 alla posa della prima pietra.

I passi da seguire per arrivare all’obiettivo dichiarato saranno nell’ordine: una forte campagna di comunicazione per convincere l’opinione pubblica dell’utilità del progetto (i sondaggi dimostrano che la maggioranza degli italiani, come già nel referendum del 1987, sono contrari all’impiego dell’atomo); l’individuazione dei siti, equamente distribuiti su tutto il territorio nazionale; l’avvio delle gare d’appalto per la costruzione.


Il Governo pensa di compensare i Comuni che saranno prescelti con misure agevolative (ancora da definire) per superare la prevedibile ostilità delle popolazioni locali.

Al momento non è ancora noto se le industrie nucleari saranno totalmente in mano pubblica o è prevista una compartecipazione privata, né è chiaro quale soluzione sarà data al problema di gran lunga più spinoso, ossia la collocazione delle scorie di lavorazione, altamente radioattive.

Il ricordo della rivolta popolare, pacifica ma tenacissima e infine vittoriosa, di Scanzano Jonico nel 2003 fa capire quanto questo nodo risulterà estremamente difficile da sciogliere.