L’Europa rivede il trattato di Schengen

di Redazione Commenta

La Commissione Europea questa mattina si è riunita in seduta collegiale per discutere e decidere se attuare delle variazioni nel trattato di Schengen

La Commissione Europea questa mattina si è riunita in seduta collegiale per discutere e decidere se attuare delle variazioni nel trattato di Schengen, riguardanti soprattutto la circolazione delle persone all’interno delle frontiere, a fronte dell’emergenza immigrati e delle polemiche tra l’Italia e la Francia di queste ultime settimane.
Il problema principale da discutere infatti è un rafforzamento dei meccanismi di distribuzione dei migranti all’interno degli stati europei che non si basi principalmente sulla solidarietà.



Si parlerà anche della necessità urgente di ridisegnare gli obblighi che ogni singolo stato europeo ha nei confronti della gestione delle proprie frontiere al di fuori dell’UE.
Tutto questo a fronte di un’ennesima emergenza clandestini, visto che ieri a Lampedusa sono sbarcati 760 immigrati provenienti dalle coste libiche.
La Commissione Europea presenterà le opzioni sottoforma di domande che saranno rivolte ai componenti del collegio; il punto principale sarà collegato al fatto che “una pressione migratoria incontrollata possa generare reazioni non coordinate nel sistema Schengen” (dove il riferimento alla Francia e all’Italia è palese anche se non vengono direttamente nominate).
Questo documento che verrà presentato dalla Commissione Europea chiarisce principalmente che l’emergenza immigrazione ha avuto una conseguenza di tipo politico su tutti i paesi europei e non soltanto per quelli direttamente colpiti dall’emergenza.
Ma soprattutto la riunione di oggi ha lo scopo principale di gettare le basi per una ridistribuzione dei migranti nei paesi dell’UE che sia chiara e che coinvolga tutti i paesi non solo quelli, diciamo così, volontari.