Mozione sfiducia Bondi a fine gennaio

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La mozione di sfiducia al ministro Sandro Bondi sarà discussa l'ultima settimana di gennaio.

La conferenza dei capigruppo della Camera ha deciso che la mozione di sfiducia al ministro Sandro Bondi sarà discussa l’ultima settimana di gennaio nell’aula di Montecitorio.

Il ministro per l’Attuazione del Programma Gianfranco Rotondi è convinto che la sfiducia non passerà, inoltre il Pdl, come spiegato da Daniele Capezzone, ritiene la sfiducia un errore politico ingiustificabile da parte di chi l’ha presentata. Bondi stesso parla di farsa indecorosa e umiliante, tramite una nota.

Francesco Rutelli ha dichiarato che l’Api voterà sì alla fiducia, sperando inoltre che il Terzo Polo metta a punto un’autonoma e motivata mozione di sfiducia.

In mattinata il presidente della Camera Gianfranco Fini aveva incotnrato Pier Ferdinando Casini e Lorenzo Cesa. Fini ha dichiarato che non si è parlato della mozione di sfiducia al ministro Bondi.

Addirittura il leader di Fli ha detto che considererebbe una mancanza di rispetto il solo pensare che quello fosse stato un incontro per mettere a punto le mosse future del Terzo Polo.

Bondi ha risposto alla vicenda con una nota nella quale ha scritto che gli verrebbe da ridere se non fosse che deve sopportare questa farsa indecorosa e umiliante.