Umberto Bossi ha tradito la Lega Nord

di Gianni Puglisi Commenta

Si potrebbe quasi dire che Umberto Bossi abbia sfruttato i sentimenti dei padani per costruire un partito grazie al quale ingannare, circuire e truffare gli stessi fiduciosi padani che, da sempre, lo avrebbero incondizionatamente sostenuto.

Vi sarebbe oggi da segnalare come il leader, indiscusso ed incontrastato leader, della Lega Nord, il senatore Umberto Bossi, abbia negli ultimi anni, grazie alla complicità dell’ex tesoriere del partito, ovverosia Francesco Belsito, ed allo strapotere ricoperto in quello che, a tutti i diritti, potrebbe tranquillamente venir definito quale un vero e proprio partito personale ed individuale, realtà dei fatti immediatamente riconoscibile poiché la Lega Nord, sin dai propri inizi, sarebbe stata la diretta emanazione del pensiero politico del proprio fondatore, letteralmente tradito i propri elettori.

LE TRE INDAGINI CHE INCASTRANO LA LEGA NORD

Il cerchio magico, grazie al proprio partito che, ora sarebbe quanto mai evidente, non sarebbe mai stato il partito del popolo padano bensì il partito della Famiglia Bossi e degli amici, più intimi, della Famiglia Bossi, avrebbe per anni abusato della propria posizione per truffare, indebitamente usufruendo dei rimborsi elettorali versati, anche dai padani, da tutti gli italiani, lo Stato italiano.

LA CORRUZIONE ITALIANA VISTA DALL’EUROPA

Si potrebbe quasi dire, esasperando il concetto chiave, che Umberto Bossi abbia sfruttato i sentimenti, veri ed autentici, dei padani per costruire un partito, un proprio personalissimo partito, grazie al quale, purtroppo, ingannare, circuire e truffare gli stessi fiduciosi padani che, da sempre, lo avrebbero incondizionatamente sostenuto.

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