Copertura totale banda larga Italia entro il 2013

di Redazione Commenta

ADD chiede che anche in Italia venga riconosciuto come diritto fondamentale la presenza di Internet veloce.

E’ stata portata una proposta ad Agcom e al governo italiano da parte di Anti Digital Divide, in merito alla diffusione nel nostro paese della banda larga.

ADD chiede che anche in Italia venga riconosciuto come diritto fondamentale la presenza di Internet veloce, e venga quindi introdotto nel cosiddetto Servizio Universale.

In altri paesi europei come la Spagna e la Finlandia questo già avviene, ed è proprio per cose del genere che noi rimaniamo indietro sotto il punto di vista tecnologico.

Il Servizio Universale è la fornitura dei servizi ritenuti indispensabili e che quindi devono essere forniti obbligatoriamente, ad un prezzo onesto all’utente finale.

L’inserimento della banda larga nel Servizio Universale rappresenterebbe un grande passo in questo campo, e fornirebbe a tutti gli italiani una sufficiente qualità di navigazione nel web.

Viene preso in considerazione l’art 58 del Codice delle comunicazioni elettroniche, e viene fatto notare come ora sia solamente una la società in Italia incaricata di fornire questo servizio Universale, Telecom Italia. ADD vuole che questo Servizio Universale venga aperto a tutti gli operatori.

ADD chiede una velocità minima di 1280 Kbps in download e 256 Kbps in upload, e a partire dal 2013 banda larga ovunque, anche se ci fosse solo un abbonato.