Sarkozy non molla sulla questione Rom

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Prosegue il dibattito tra Francia e Commissione Europea sulla questione dell'espulsione dei Rom.

Prosegue il dibattito tra Francia e Commissione Europea sulla questione dell’espulsione dei Rom, attuata dal governo Sarkozy, e appoggiata in pieno anche dal premier Silvio Berlusconi.

Al vertice Ue a Bruxelles ci sarebbe stato un duro scontro verbale tra Nicolas Sarkozy ed il presidente dell’esecutivo europeo Josè Manuel Barroso. Tuttavia il presidente francese ha smentito l’accaduto, dichiarando come non ci sia stato nessuno scambio eccessivo o violento tra le due parti.

Sarkozy ha però fatto intendere di non essere disposto a cedere sulla questione, con la Francia che proseguirà nell’opera di smantellamento dei campi illegali sul proprio territorio, proprio come previsto dalla legge.

Secondo alcune voci, oltre all’appoggio dell’Italia, la Francia potrà contare anche su quello della Germania. Però il portavoce della cancelliera tedesca Angela Merkel, Steffen Seibert, ha smentito.

Alcune indiscrezioni dicono che durante l’incontro a Bruxelles Sarkozy avrebbe chiesto a Barroso spiegazioni sulla decisione di avviare una procedura d’infrazione contro la Francia.

Tornando a noi, la Farnesina ha fatto sapere che Berlusconi ha confermato “l’opportunità che nelle politiche che richiedono azioni comuni europee gli organismi comunitari esercitino una paziente e dettagliata consultazione con i Paesi interessati.”

Sulla vicenda ha detto la sua anche Bossi, leader della Lega Nord, sostenendo l’operato di Sarkozy, appoggiando in pieno le espulsioni dei rom.