Spot pubblicitari auto ingannevoli secondo Adiconsum

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Si vuole veramente capire se i consumatori subiscono una pubblicità ingannevole per la vendita di modelli d’auto attraverso spot definiti bugiardi...

Adiconsum intende chiedere al Garante della concorrenza in Italia e al Commissario Europeo della concorrenza di tenere sotto stretta osservazione gli spot pubblicitari che le case automobilistiche propinano alla gente, dove vengono esaltati i bassissimi consumi dei vari modelli e le basse emissioni.

Ma siamo veramente sicuri che questi dati che ci vengono sbattuti in faccia ogni giorni corrispondano poi a numeri reali che potremo registrare sulle strade?

Il problema nasce dal fatto che tutti i produttori di auto registrano questi dati, quali emissioni di CO2 e consumi di carburante, in laboratori dove le condizioni esterne mancano, infatti non si potrà mai ricreare il reale consumo di un’auto alle prese con continue ripartenze, situazione classica del vivere in città viaggiando in auto.

Paolo Landi, Segretario Generale di Adiconsum, dichiara che si vuole veramente capire se i consumatori subiscono una pubblicità ingannevole per la vendita di modelli d’auto attraverso spot definiti bugiardi.

Pietro Giordano, Segretario Nazionale di Adiconsum, fa invece notare come l’attenzione dei marchi automobilistici si sia spostata in poco tempo sull’effetto ambientale delle proprie auto, come se ora tutte fossero auto ecologiche, a differenza di anche solo un anno fa quando per pubblicizzare un’auto si puntava magari su una seducente ragazza, piuttosto che su dati di emissioni.

Giordano afferma di voler sapere con certezza se questi spot nascondano messaggi ingannevoli che danneggiano i consumatori che decidono di acquistare un bene con i propri risparmi.