Cina e Usa uniti per il clima

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Anche se sembra ridicolo è così e Barak Obama ha puntato molto, anche in campagna elettorale, sul cambiamento del clima e su quello..

Fino a qualche mese fa gli Stati Uniti era uno dei pochi paesi a non aver firmato il trattato di Kyoto sul cambiamento climatico e adesso si trova, con un nuovo presidente, a elargire consigli su come salvaguardare il pianeta.

Anche se sembra ridicolo è così e Barak Obama ha puntato molto, anche in campagna elettorale, sul cambiamento del clima e su quello che l’America deve e può fare.


Un consiglio che l’Europa può dare all’America sarebbe quello di cominciare a produrre auto di una cilindrata inferiore a quella che che hanno sempre prodotto offrendo incentivi ai cittadini che acquistano auto elettriche o a basso impatto energetico.


In ogni caso oggi Obama è intervenuto a Washington al summint sulla cooperazione strategica ed economica tra Cina e Usa ribadendo l’importanza di cambiare strategia sul clima. La Cina in questo momento si può dire che, usando un termine un po’ forte, se ne stia fregando allegramente del surriscaldamento del pianeta e continua a produrre sfruttando forme energetiche altamente inquinanti come il carbone.

C’è da dire che basta veramente poco per effettuare il cambiamento, come è successo in America dove è bastato un semplice cambio di presidente per ribaltare un’ideale di vita. Sarebbe opportuno che anche la Cina iniziasse a sfruttare nuove forme di energia pulita.

Obama ha inoltre ribadido il concetto di cercare di mantenere un obiettivo comune tra i due paesi sul fronte del nucleare per Iran e Corea del Nord che stanno tutt’ora sfidando il mondo la prima con gli studi sull’arricchimento dell’uranio, la seconda con continui test nucleari che potrebbero creare forti scosse di terremoto in un’area già ad alta densità sismica.