Addio alle pensioni in contanti

di Gianni Puglisi Commenta

Dal 7 marzo 2012 le pensioni eccedenti i 1.000 euro non potranno più venir versate in contanti.

Molto spesso vediamo, recandoci in posta nel corso dei primi giorni del mese, lunghe file di pensionati li giunti per riscuotere giusta pensione. Solitamente, sprovvisti delle conoscenze dei più giovani in merito a pagamenti alternativi e moderni, quali potremmo considerare le carte prepagate o i libretti di risparmio bancario e postale, altresì sprovvisti di conto corrente poiché eccessivamente costoso e complesso rispetto alle ridotte e reali necessità di gestione delle proprie risorse finanziarie, sono soliti riscuotere la pensione in contati che, a qual punto, potranno spendere in maniera agevole ed economica.

La manovra salva-Italia, che per raggiungere il primario obiettivo del pareggio di bilancio entro dicembre 2013 ha rivoluzionato e sconvolto il mondo della finanza personale, tra l’altro introducendo una sostanziosa imposta di bollo dello 0,1 per 1000 nel 2012 e dello 0,15 per 1000 dal 2013 su ogni prodotto di risparmio o investimento, ha però stabilito come, a partire dal 1° gennaio 2012, non potranno più avvenire trasferimenti di contanti, tra persone o tra persone e Pubblica Amministrazione, se di importo superiore ai 1.000 euro.

TUTTI I RINCARI DEL 2012

Ciò è stato fatto, avverte il Governo Monti, per incentivare l’utilizzo di strumenti finanziari digitali e moderni che, oltre a snellire e a razionalizzare la gestione delle risorse economiche dell’individuo, ne consentano una migliore tracciabilità che, si spera, coadiuverà la riduzione dell’evasione fiscale.

A tutti i pensionati con pensione superiore ai 1.000 euro, comunque, è stato dato tempo fino a febbraio 2012 per adeguarsi e continuare così a percepire quanto loro dovuto.

Entro il secondo mese del 2012, infatti, ogni pensionato dovrà comunicare quale strumento di pagamento/versamento intenderà utilizzare per la riscossione della propria pensione che, a partire dal 7 marzo 2012, non potrà più venir versata in contanti se di importo superiore ai 1.000 euro.