Il governo Letta e l’Imu

di Redazione Commenta

Il nuovo governo di Enrico Letta si è da poco insediato e già si palesano le prime nubi sul suo cammino. A dire il vero il governo non è ancora tale al cento per cento per la semplice ragione che in queste ore non ha ancora ottemperato a tutte le faccende, burocratiche e non, che rappresentano dei passaggi prioritari per la vita stessa del governo. Ci riferiamo, nella fattispecie, al fatto che in questo momento il governo Letta ha incassato sì la fiducia alla Camera dei Deputati, ma non ancora al Senato della Repubblica (leggi: La fiducia a Letta). Vero è che si tratta, allo stato delle cose, di un passaggio poco più che formale, ma la massima precisione rimane pur sempre un obbligo in queste occasioni.

Il primo provvedimento: il Def

Dato per scontato lo scollinamento della fiducia di Palazzo Madama possiamo affermare che da domani il governo sarà operativo al cento per cento. E c’è da aspettarsi che nel giro di qualche giorno cominceranno i primi provvedimenti: sia per la contingenza grave del momento che stiamo vivendo sia per la pressione che l’opinione pubblica eserciterà sul nuovo governo di Enrico Letta (leggi: Il discorso di Letta). Dalle parole del ministro per i Rapporti con il Parlamento Dario Franceshini abbiamo la certezza di un primo provvedimento entro la settimana prossima: si tratta dell’approvazione del Def cui verrà allegata una risoluzione che prevedrà modifiche in base alle nuove risoluzioni programmatiche.

La riforma dell’Imu

Il primo problema sarà quello dell’Imu: già nella giornata di ieri, nel suo discorso programmatico alla Camera prima del voto di fiducia, il presidente del Consiglio Enrico Letta ha inserito nella lista delle priorità del nuovo governo la questione dell’Imu. Attenzione: non bisogna pensare all’abolizione dell’Imu, sarebbe un errore. Il nuovo governo provvederà in primo luogo ad una proroga, lunga a quanto pare, della prima rata dell’Imu che dunque non dovremo più pagare a giungo prossimo. Nel frattempo verranno vagliate tutte le ipotesi di modifica dell’intero pacchetto di tasse che riguarda la prima casa.