Successori di Silvio Berlusconi

di Gianni Puglisi Commenta

Questa, per il Cavaliere è una remota possibilità in quanto è convinto nella fiducia del Governo..

Aspettando il prossimo 14 dicembre, Silvio Berlusconi sta pensando ad un piano nel caso di sfiducia da parte del Governo, affinché si evitino le elezioni formando un governo alternativo con a capo un esponente del Pdl e che metterebbe il presidente del consiglio a capo del ministero degli Esteri.

Questa, per il Cavaliere è una remota possibilità in quanto è convinto nella fiducia del Governo, dato che recentemente ha dichiarato che sia La Russa che Verdini sono schierati dalla sua parte.

Ma se la corte costituzionale dovesse confermare la costituzionalità del legittimo impedimento, il prossimo 14 dicembre, lui ne usufruirebbe ancora per almeno un anno poichè, per il presidente del consiglio e per i ministri varrebbe fino ad ottobre 2011.
Il chè implicherebbe anche la possibilità di ricandidarsi nel 2013 per le elezioni di successione al Quirinale.



Berlusconi ha così dichiarato “largo ai giovani”, mettendo da parte Gianni Letta e Giulio Tremonti a favore di tre giovani come Mara Carfagna (che però ad oggi si è persa e si è avvicinata al finiano Italo Bocchino), Mariastella Gelmini e Angelino Alfano.

La Gelmini però, secondo l’opinione comune risulta essere ancora troppo giovane e facente parte di una fondazione troppo flessibile con Fli.

Alfano invece sembra essere il candidato ideale dato che in primis permetterebbe al Cavaliere di essere presente nell’ombra e manovrare il tutto e poi perché è l’uomo fidato del premier.
Oppure si penserebbe anche ad una successione per via dinastica con Marina Berlusconi che risulterebbe essere quella più azzeccata.
Staremo a vedere quello che succederà il 14 dicembre.