Che cos’è il riciclaggio di denaro

Con il termine di riciclaggio di denaro si intende classificare, solitamente, tutte quelle operazioni finanziarie il cui scopo è quello di “lavare” somme di danaro ottenute illecitamente così che sembrino di provenienza legale.

[LEGGI] Altri crimini finanziari molto diffusi sono l’evasione fiscale, l’aggiotaggio e l’insider trading.

Strumento prediletto dalle associazioni mafiose, che necessitano di poter utilizzare, senz’alcun rischio, somme monetarie di derivazione delittuosa, l’incriminazione per riciclaggio costituisce lo strumento prediletto dalle forze dell’ordine nella lotta alla criminalità organizzata.

L’attività di riciclaggio di denaro, come già si sarà intuito, è suddivisa in due momenti cardine: l’acquisizione del denaro in maniera illecita addirittura delittuosa, e la sua successiva pulizia per renderlo utilizzabile.

Ciò che interessa a noi, in questa sede, è il secondo momento cardine che, solitamente, può venire realizzato secondo due distinti procedimenti.

COME EFFETTUARE IL RICICLAGGIO DI DENARO

Il primo di questi metodi, generalmente il più utilizzato, consiste nel nascondere l’illecito patrimonio in una banca che, a causa della legislazione del paese di residenza, è tenuta al rispetto del segreto bancario. A volte, per rendere meno sospetta l’apertura di un consistente conto presso uno di questi paesi esteri, il riciclatore fa si che il capitale, prima di giungere a destinazione, faccia perdere le proprie tracce passando da un istituto di credito all’altro. Solitamente, infine, per far si che questa operazione venga compiuta nel migliore dei modi, vengono utilizzate, nel processo, società offshore domiciliate nei cosiddetti paradisi fiscali.

Il secondo metodo, meno laborioso, consiste nell’investimento del capitale illecito in attività immobiliari o in scommesse, tipologie di riciclaggio più sicure ma che possono sfociare in una perdita dell’ammontare monetario.