Ddl intercettazioni bocciato dall’Onu

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L'Onu ha preso una forte e decisa posizione sul tema del ddl intercettazioni...

L’Onu ha preso una forte e decisa posizione sul tema del ddl intercettazioni, proprio nel giorno in cui è stato chiuso alla Camera il termine per la presentazione degli emendamenti.

Come dichiarato dal relatore speciale delle Nazioni Unite sulla libertà di espressione, Frank La Rue, il governo italiano deve abolire o modificare in maniera sostanziale il disegno di legge sulle intercettazioni, perchè se adottato nella sua forma attuale può minare il godimento del diritto alla libertà di espressione in Italia.

A queste parole è seguita la reazione del ministro degli Esteri Franco Frattini, il quale ha dichiarato che in tutti i Paesi democratici il Parlamento è sovrano e decide.

La Rue in particolare, si è detto molto preoccupato, anche se ha detto di essere consapevole del motivo che ha portato al ddl, ossia le implicazioni della pubblicazione delle informazioni intercettate per il processo giuridico e il diritto alla privacy.

Tuttavia La Rue ha detto che il disegno di legge nella sua forma attuale non costituisce una risposta adeguata a tali preoccupazioni e pone minacce per il diritto alla libertà di espressione.

Il relatore dell’Onu ha invitato dunque ad un colloquio tra le parti interessate, e si è anche dato disponibile a fornire assistenza tecnica per garantire che il ddl rispetti gli standard internazionali dei diritti umani sul diritto alla libertà di espressione.