Mastella candidato con il centrodestra

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La notizia, in realtà, era nell’aria da più di un anno, ma prima di arrivare all’ufficialità si è dovuti passare attraverso le elezioni..

La notizia, in realtà, era nell’aria da più di un anno, ma prima di arrivare all’ufficialità si è dovuti passare attraverso le elezioni anticipate e la formazione del nuovo Governo: Clemente Mastella, segretario nazionale dell’Udeur, si candiderà alle prossime elezioni europee di giugno nelle liste del Popolo della Libertà.

A questa scelta si accompagna la verifica che a livello locale l’Udeur svolgerà in tutte le amministrazioni dove è inserito in una coalizione di centrosinistra, per scegliere se confermare o ritirare l’alleanza, con particolare attenzione alla Campania. Ma in realtà Mastella sembra avere le idee chiare in proposito: “Visto come mi hanno trattato non credo che ci saranno altre alleanze a sinistra”.


Il leader campano esce così da una lunga fase di silenzio politico (alle scorse elezioni l’Udeur non si presentò) e per il suo rilancio ha trovato sponda nel centrodestra, con il quale, secondo il comunicato ufficiale diffuso agli organi di stampa, si realizzerà “un cammino fatto di programmi e scelte condivise”.
Mastella smentisce, però, chi ha ipotizzato che questo ritrovata comunione d’intenti con Berlusconi e la sua coalizione dopo oltre dieci anni dalla sua scissione dall’UDC sia il prezzo ottenuto per la sfiducia al Governo Prodi. L’ex ministro definisce “farabutti e ipocriti sul piano morale” tutti coloro che adombrano una tesi del genere e invita a “controllare i numeri del Senato”: “voglio proprio vedere se diranno che sono stato io a far cadere” il governo di centrosinistra.


Comunque, Mastella promette di togliersi molti sassolini dalla scarpa in occasione della pubblicazione del suo libro che uscirà la prossima primavera, in cui punterà l’indice contro “questi sepolcri imbiancati”.