Ancora proteste in Grecia

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Continuano le proteste da parte della popolazione greca che non accetta i provvedimenti presi dallo stato riguardo i tagli economici per il risanamento del debito pubblico..

Continuano le proteste da parte della popolazione greca che non accetta i provvedimenti presi dallo stato riguardo i tagli economici per il risanamento del debito pubblico. Ieri ad Atene ci sono stati scontri tra le forze dell’ordine e i manifestanti.

Una frangia di manifestanti violenti ha preso d’assalto con delle molotov un istituto di credito bancario, dove sono rimaste coinvolte tre persone morte per asfissia, in Piazza del Parlamento un pulmino della tv turca è stato dato alle fiamme così come per un edificio del ministero delle finanze.



Il premier Papandréu chiede un sussulto di responsabilità e di unità a tutte le forze dell’opposizione che però non vedono di buon occhio il piano dei tagli proposto dal governo che sarà votato nella giornata di oggi. Erano venti anni che nelle manifestazioni greche non si registrava un numero di vittime così alto nonostante siano state sempre molto accese.

Si contano inoltre quindici feriti e una ventina di arresti e per la giornata di oggi si annunciano nuovi sit-in. Certo è che nonostante gli aiuti economici europei la Grecia sembra essere tutt’altro che fuori dai guai.

Gianluca Visconti