Elezioni in Finlandia i conservatori e gli anti -europeisti vincono

di Redazione Commenta

Si sono appena concluse le elezioni in Finlandia che hanno visto vincere la Coalizione nazionale dopo un lungo testa a testa con il partito di destra estrema

Si sono appena concluse le elezioni in Finlandia, che hanno visto vincere la Coalizione nazionale dopo un lungo testa a testa con il partito di destra estrema; hanno così vinto per una manciata di voti: con il 20,4% dei voti, sia rispetto ai Socialdemocratici, che si attestano al secondo posto con il 19,1%.
Mentre il patito composto da xenofobi e ultra conservatori che non vogliono far parte dell’Unione Europea guidato da Timo Soini, ha conseguito un successo insperato tanto appunto da piazzarsi di diritto al terzo posto.



Sicuramente questo voto era molto atteso da tutto il resto dell’Europa, in quanto, se avesse vinto il partito guidato da Timo Soini, sarebbe stata a rischio la presenza della Finlandia nell’Unione e quindi anche una possibile difficoltà per l’accordo appena preso in favore del Portogallo che sta attraversando un periodo di crisi economica molto difficile.
Infatti è importante sottolineare che la Finlandia ha il diritto di voto sulla richiesta dei piani di salvataggio finanziario proposti dalla Ue e che il fatto che il terzo partito eletto sia quello di Soini, potrebbe mettere a repentaglio le sorti del Portogallo, impedendo così l’adozione degli aiuti che ad oggi sono stimati intorno agli ottanta milioni di euro.
Questo risultato è sicuramente sconfortante per gli intenti dell’Unione che sembrano essere minati, fronte della crisi finanziaria che ha spiazzato i paesi più virtuosi sotto il profilo economico finanziario e gettando un’ombra sulla solidità dell’UE; questo anche dovuto alla crisi dell’immigrazione tunisina che sta gestendo in un modo errato.