Raid Libia, per Bossi può succedere di tutto

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Bossi minaccia che può succedere di tutto...

Secondo quanto dichiarato da Umberto Bossi, leader della Lega Nord, nel caso in cui Berlusconi dovesse proseguire con la sua linea interventista in Libia, allora potrebbe capitare di tutto.

Al Carroccio non va proprio giù la decisione del governo di attaccare con bombardamenti mirati la Libia, e Bossi lo ha confermato anche ieri sera, al termine di una cena nella cittadina della Val d’Ossola.

Poche ore prima Bossi aveva rassicurato gli alleati, dicendo in un comizio a Domodossola di non volere una crisi di governo per la Libia. Però in serata ha fatto capire ai giornalisti presenti che la tensione all’interno della maggioranza esiste ancora.

Bossi ha ripetuto: “Può capitare di tutto. Noi non facciamo passi indietro“.

Bossi ha confermato che non vuole far saltare il governo sulla questione libica. Il Senatur ha però più volte confermato la sua contrarietà all’intervento, perchè la guerra costa troppo e poi “se butti le bombe o i missili gli immigrati aumentano, scappano via tutti“.

Oltre al rischio aumento immigrazione, secondo Bossi la guerra va evitata perchè non basterà l’intervento aereo per sconfiggere Gheddafi ma serviranno le truppe di terra.

A chi gli chiedeva che valore dà la Lega alle amministrative di Milano, Bossi ha risposto: “A Milano corre Berlusconi: se si perde, perde Berlusconi“.