Aumento pedaggi autostradali in vigore da oggi

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Nonostante i rincari dovrebbero essere di massimo il 25%, si registrano già alcuni casi limite in cui ci sono aumenti superiori.

Oggi, 1 luglio 2010, è il giorno in cui diventano operativi i nuovi rincari sui pedaggi autostradali, inseriti nella manovra finanziaria del governo, dal momento che viene sgravato lo Stato dal mantenimento dell’Anas.

L’Anas quindi deve autofinanziarsi, e per farlo andrà direttamente ad aumentare il costo dei pedaggi, a tutto sfavore degli automobilisti.

Da oggi è attivo un aumento di un millesimo di euro al chilometro per le auto e tre millesimi per i mezzi pesanti, con aumenti compresi tra l’1,5% ed il 5%.

Oltre a questi aumenti c’è anche da segnalare la maggiorazione forfettaria di uno o due euro che serve per fare pagare i tratti gestiti dall’Anas che finora erano gratuiti.

Dal momento che non tutto è stato preparato in tempo, nei primi periodi si pagherà un obolo nei punti di interconnessione con le tratte gestite dai privati.

Comunque, nonostante i rincari dovrebbero essere di massimo il 25%, si registrano già alcuni casi limite in cui ci sono aumenti superiori.

E’ il caso della tratta Udine-Sud – Trieste che passa da 2,40 euro a 3,10 euro, cioè con un aumento del 29%.