Regolamento sul diritto d’autore approvato dall’Agcom

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Oggi l'Agcom ha approvato con sette voti a favore il nuovo schema che regolamenta il diritto d'autore ed il testo che è stato approvato è esposto per 60 giorni da oggi alla consultazione pubblica.

Oggi l’Agcom ha approvato, con sette voti a favore, il nuovo schema che regolamenta il diritto d’autore ed il testo che è stato approvato è esposto per 60 giorni, a partire da oggi alla consultazione pubblica.
L’Agcom ha concordato che non vi sarà nessun tipo di inibizione per l’accesso ai siti web, ci saranno costi ridotti per i contenuti digitali e si potrà fare ricorso al giudice in qualsiasi momento della procedura.


La prima parte del testo è incentrato sull’incentivazione e sul rispetto del copyright, in più ci sarà una richiesta di un’elaborazione di codici di condotta da parte dei gestori dei siti.
La seconda parte del testo invece tratta della pirateria e le misure di controllo e di repressione di tale fenomeno; in poche parole il testo dice che verranno rimossi i contenuti che violano il diritto d’autore.

Nel momento in cui scatta la segnalazione, il gestore del sito ha tempo quattro giorni per eliminare il contenuto incriminato, ma se ciò non dovesse risultare soddisfacente da una delle due parti (il gestore del sito ed il richiedente), questa avrà la possibilità di rivolgersi alle autorità competenti, che, dopo il trasparente contraddittorio della durata di 10 giorni, potrà impartire un ordine di rimozione selettiva nei successivi 20 giorni, che possono venire prorogati per altri 15, in cui il gestore del sito è obbligato a rimuovere i contenuti illegali o a ripristinarli, a seconda del caso in questione.

Questa procedura però non interessa i siti che non hanno una finalità commerciale, o a scopo di lucro, o che esercitano il diritto di cronaca, o hanno un uso didattico o scientifico che permette la riproduzione di parti di filmati che non hanno lo scopo di nuocere ai fini commerciali dell’opera.