Wikileaks: Romani favorisce Mediaset

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Il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani avrebbe messo in atto azioni per favorire Mediaset ai danni di Sky.

Mentre la politica italiana è in attesa del voto di fiducia al governo, sul quotidiano spagnolo El Pais è stato pubblicato un nuovo documento facente parte dei cables resi noti da Wikileaks, riguardante il governo italiano visto dall’ambasciata Usa a Roma.

Secondo queste rivelazioni, il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani, in carica dal 4 ottobre di quest’anno, ma alla data dei fatti (inizio 2010) vice ministro con delega alle comunicazioni, avrebbe messo in atto azioni per favorire Mediaset ai danni di Sky.

Nel file di Wikileaks è possibile leggere che il viceministro Romani, secondo quanto raccontato da funzionari di Sky, avrebbe effettuato azioni all’interno del governo italiano per aiutare Mediaset di Berlusconi e per mettere Sky in svantaggio, sfruttando uno schema familiare.

Secondo quanto si legge nel documento Berlusconi e Mediaset hanno usato il potere di governo in questo modo sin dai tempi di Bettino Craxi. A firmare questo documento è l’ambasciatore Usa David Thorne, in data 3 febbraio 2010.

Inoltre in questo documento si legge anche che la legge sul web voluta dal governo italiano, appunto la legge Romani, sembra proprio essere scritta per dare grande spazio di manovra all’esecutivo per bloccare o censurare i contenuti internet, ed addirittura questo rappresenterebbe un precedente per nazioni come la Cina che copierebbero o citerebbero questa giustificazione per il giro di vite sulla libertà di parola.