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Berlusconi rompe il silenzio elettorale: Magistratura peggio della mafia

 Domani e dopodomani l’Italia è chiamata al voto. Alla camera sono ben 50 milioni gli italiani aventi diritto di voto, al invece senato ben 46 milioni, mentre sono più di 12 milioni quelli che dovranno votare anche per le regionali. Oggi come accade sempre il giorno prima delle elezioni, si rispetta il silenzio elettorale. Ma d’improvviso Berlusconi in barba a qualsiasi regola, rompe il silenzio con dichiarazioni forti nei confronti della magistratura, definendola come un’organismo peggiore della mafia siciliana.

Via Giannino, Silvia Enrico è il nuovo leader di Fare per fermare il declino

 Le dimissioni avanzate da Oscar Giannino sono state accettate dalla direzione generale di Fare Per Fermare il Declino che ha pensato bene di sostituire l’eccentrico giornalista ( che in fondo lui non potrebbe essere in quanto per esserlo oggi bisogna essere laureati) con una donna questa volta dal curriculum vitae veritiero Silvia Enrico. Classe 1976, nata ad Albenga in Liguria, la Enrico è laureata in giurispudenza all’Università di Genova, sposata, senza figli e attualmente svolge la professione di avvocato a Milano.

> OSCAR GIANNINO NIENTE LAUREA NESSUN MASTER

L’appello al voto per il centrosinistra di Zagrebelsky, Asor Rosa, Eco e Rodotà

Ci si avvicina al voto, ormai siamo al countdown finale e iniziano ad arrivare le prime adesioni ai vari schieramenti da parte di personalità dello spettacolo e della cultura. Questo è il caso di Zagrebelsky, Asor Rosa, Umberto Eco, Stefano Rodotà che insieme hanno iniziato una raccolta di adesioni, nel mondo della cultura, per sostenere lo schieramento del centrosinistra. L’obiettivo dell’iniziativa è la necessità di questo Paese di avere un governo stabile, autorevole e rispettabile a livello europeo e così scongiurare di restituire il potere a uomini che hanno condotto l’Italia ad un passo dal fallimento.

TsunamiTour in Val di Susa. Grillo: siamo tutti No-Tav

 Lo Tsunami Tour di Beppe Grillo e del Movimento cinque stelle fa tappa in Val di Susa, dove è ancora aperta la vertenza sulla possibilità o meno di continuare i lavori che dovrebbero portare a termine la Tav. Il comico genevese viene accolto da tantissimi manifestanti con la bandiera No-Tav ed è a questi che si rivolge invitandoli ad abbassare le bandiere tanto il movimento è compatto contro la costruzione della Tav ritenendola una presa in giro costosa e inutile per lo sviluppo del territorio.