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Google licenza rinnovata in Cina

Sembra essersi risolto, seppure non al 100% e nel migliore di modi, lo strappo dei mesi scorsi tra Google, il famoso motore di ricerca, e la Cina.

La repubblica popolare cinese ha infatti rinnovato la licenza di operare al colosso di Mountain View, che però è dovuto sottostare ancora a delle imposizioni cinesi, pur di operare in quello che ad oggi è il più grande bacino di utenza mondiale, con 384 milioni di utenti.

Come dichiarato da David Drummond, legale dell’azienda di Mountain View, attraverso un’email pubblica, Google è soddisfatta del risultato raggiunto, ed è entusiasta di continuare a fornire agli utenti in Cina il motore di ricerca e altri servizi web.

Google come detto, ha accettato una sorta di auto-censura pur di operare in Cina, dopo che nei mesi scorsi Google era uscita dal web cinese in seguito ad attacchi hacker, che avevano minato la sicurezza del servizio di posta.

In precedenza Google doveva censurare in automatico molte ricerche come “Free Tibet”, “Tienanmen” ecc… ma ora la censura sarà facoltativa.

Google indirizzava i risultati al sito di Honk Kong, privo di censure. Adesso invece sarà l’utente a poter scegliere di visualizzare i contenuti di Honk Kong