sekumpul faktascarlotharlot1buycelebrexonlinebebimichaville bloghaberedhaveseatwill travelinspa kyotorippin kittentheblackmore groupthornville churchgarage doors and partsglobal health wiremclub worldshahid onlinestfrancis lucknowsustainability pioneersjohnhawk insunratedleegay lordamerican partysckhaleej timesjobsmidwest garagebuildersrobert draws5bloggerassistive technology partnerschamberlains of londonclubdelisameet muscatinenetprotozovisit marktwainlakebroomcorn johnnyscolor adoactioneobdtoolgrb projectimmovestingelvallegritalight housedenvermonika pandeypersonal cloudsscreemothe berkshiremallhorror yearbooksimpplertxcovidtestpafi kabupaten riauabcd eldescansogardamediaradio senda1680rumah jualindependent reportsultana royaldiyes internationalpasmarquekudakyividn play365nyatanyata faktatechby androidwxhbfmabgxmoron cafepitch warsgang flowkduntop tensthingsplay sourceinfolestanze cafearcadiadailyresilienceapacdiesel specialistsngocstipcasal delravalfast creasiteupstart crowthecomedyelmsleepjoshshearmedia970panas mediacapital personalcherry gamespilates pilacharleston marketreportdigiturk bulgariaorlando mayor2023daiphatthanh vietnamentertain oramakent academymiangotwilight moviepipemediaa7frmuurahaisetaffordablespace flightvilanobandheathledger centralkpopstarz smashingsalonliterario libroamericasolidly statedportugal protocoloorah saddiqimusshalfordvetworkthefree lancedeskapogee mgink bloommikay lacampinosgotham medicine34lowseoulyaboogiewoogie cafelewisoftmccuskercopuertoricohead linenewscentrum digitalasiasindonewsbolanewsdapurumamiindozonejakarta kerasjurnal mistispodhubgila promoseputar otomotifoxligaoxligaidnggidnpp

Meno morti sulle strade ma più incidenti

Le leggi per la sicurezza stradale introdotte anche in Italia negli ultimi anni iniziano fortunatamente a dare qualche buon segnale, anche se gli standard del nostro paese rimangono anni luce distanti da quelli di altri paesi europei.

I morti da incidenti stradali sono in continua diminuzione, dieci anni fa morivano 6.226 persone l’anno, mentre i dati appena resi noti del 2007 parlano di 5.131 decessi, ben 1.096 vite salvata grazie alle nuove norme.

Iniziano ad emergere già anche alcuni dati per l’anno 2008, dove i morti sarebbero scesi a 4.739, mentre i primi cinque mesi del 2009 parlano di 919 persone decedute, però erano 1.156 nel 2008 nello stesso periodo, quindi a distanza di un anno 237 morti in meno in soli cinque mesi.

In generale il tasso di mortalità è sceso dall’11,75% all’8,6% (-3,1%), però a preoccupare è l’aumento di incidenti e feriti. Ben il 49% degli incidenti coinvolge le fasce deboli della strada, ossia pedoni, ciclisti, motociclisti, mentre le fasce d’età più a rischio sono quelle dei 20-30 anni, con i maschi esposti a maggior pericolo secondo i calcoli: 4.126 morti nel 2007, più dell’80% rispetto alle femmine, 1.005 decessi, meno del 20%.

Le strade più pericolose sono quelle urbane dove nel solo 2007 si sono registrati 176.897 incidenti, contro i 13.635 sulle autostrade.

Ogni anno tutti questi incidenti poi influiscono per 30 miliardi di euro sul bilancio dello Stato, circa il 2% del PIL annuo.