Berlusconi fra atti compiuti e progetti futuri

di Redazione Commenta

Silvio Berlusconi ha dapprima parlato a braccio per circa quarantacinque minuti toccando i vari punti dell’azione politica..

Nella tradizionale conferenza-stampa di fine anno a Villa Madama, il Presidente del Consiglio ha tracciato un bilancio di questo primo anno di Governo e ha elencato i principali propositi che intende portare a termine nel prossimo futuro.

Silvio Berlusconi ha dapprima parlato a braccio per circa quarantacinque minuti toccando i vari punti dell’azione politica del centrodestra, per poi rispondere alle numerose domande provenienti ai giornalisti presenti in sala, cui ha promesso un interessamento per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro, scaduto da ben quattro anni.


I temi economici sono stati i primi ad essere affrontati da Berlusconi. Dopo aver elogiato la scelta di Tremonti di anticipare la legge Finanziaria per evitare “l’assalto alla diligenza”, il premier si è dichiarato intenzionato a favorire la riduzione del debito pubblico “che ci costa 85 miliardi l’anno di interessi” e a combattere l’evasione fiscale, destinando le imposte recuperate alla riduzione dei tributi per i cittadini onesti.


L’altro tema caldo, e che ha suscitato molte attenzioni, è il rilancio dell’antica proposta di introdurre il sistema presidenziale, per il quale “l’Italia è ormai pronta”, al fine di assegnare al capo dell’esecutivo maggiori poteri, “come hanno gli altri premier europei”.

Naturalmente il Cavaliere ha affrontato anche il sempre attuale argomento della giustizia: il testo della riforma sarebbe già pronto e sarà varato dal Governo nel primo Consiglio dei ministri del nuovo anno. I punti fondamentali saranno la separazione fra giudici e pubblici ministeri, e l’eliminazione del potere di dirigere le indagini da parte di quest’ultimo. Berlusconi ha anche accennato all’ipotesi di restringere il campo delle intercettazioni telefoniche solo nelle ipotesi di indagini sui reati più gravi.