Decreto omnibus al voto in queste ore

di Redazione Commenta

Da pochi minuti si stanno svolgendo alla Camera, le dichiarazioni di voto, mentre il voto di fiducia sul provvedimento è previsto a partire dalle 15,10 e potrebbe invalidare il referendum sul nucleare che si terrà i prossimi 12 e 13 giugno.

Da pochi minuti si stanno svolgendo alla Camera, le dichiarazioni di voto, mentre il voto di fiducia sul provvedimento è previsto a partire dalle 15,10 e potrebbe invalidare il referendum sul nucleare che si terrà i prossimi 12 e 13 giugno.
Pierluigi Bersani poche ore fa ha parlato di “scippo alla democrazia” perchè, ha detto, che è stata tolta la possibilità ai cittadini italiani di poter decidere liberamente sul nucleare.
La decisione però di procedere con il voto di fiducia, spiega il ministro dei rapporti con il Parlamento, Elio Vito, è dovuta ai tempi di scadenza del decreto che sono imminenti (infatti scadranno il 30 maggio) e quindi se si raggiungerà la maggioranza di voto il referendum sul nucleare sarà nullo.



Il Pd, indignato, sottolinea che il piano della maggioranza di mettere la fiducia sul decreto omnibus è un modo bieco per sfuggire alla volontà degli italiani che non vogliono il nucleare (già ampiamente dimostrato in Sardegna dove ha vinto il Sì), spostando così il problema più avanti, quando sarà passata l’onda emotiva.
L’emendamento sul nucleare contenuto nel decreto omnibus attiene alla rinuncia, limitatamente ad un anno, all’energia atomica da parte dell’Italia, a fronte del disastro di Fukushima, per verificare più dettagliatamente la sicurezza dei siti e delle attuali tecnologie.
Se la Camera votasse Si, salterebbe la moratoria in vigore e verrebbero così annullati tutti i siti atti alla realizzazione di nuovi impianti atomici.
Quindi per adesso bisognerà aspettare in serata per sapere come si sono svolte le votazioni e quale sarà l’esito.