Ecologia e ambiente manovra salva-Italia

di Gianni Puglisi Commenta

La descrizione, per quanto sintetica, dei provvedimenti ecologici della manovra salva-Italia consentirà di intuire come cambierà la nostra vita di ogni giorno.

Dal 1° gennaio 2012, sebbene perché se ne sentano le conseguenze servirà ancora del tempo, la manovra salva-Italia, approvata a fine dicembre 2011, è divenuta pienamente operativa e, piano piano, comincerà a condizionare la nostra esistenza nonché il nostro modo di fare quotidiano tanto che, non soltanto per non incorrere in pesanti sanzioni bensì per stare il più possibile al passo coi tempi, bisognerà adeguarsi nel minor tempo possibile.
Soprattutto, e questo è il nostro argomento di oggi, dal punto di vista ecologico, giacché i provvedimenti in materia di tutela dell’ambiente varati dal Governo Monti, non soltanto, come malignamente qualcuno potrebbe supporre, per un mero vezzo ecologico bensì per consentire agli italiani ed all’Italia intera di vivere in maniera maggiormente ecosostenibile e dunque più efficiente ed economica, sono davvero molti e varrebbe dunque la pena, come ci apprestiamo a fare, descriverne in sintesi le principali caratteristiche.

EFFETTI AMBIENTALI MANOVRA SALVA-ITALIA

Tutela degli animali => A questo capitolo sono da ascrivere l’adeguamento alle normative europee 74/1999 e 1007/2011. Il primo, volto a tutelare le galline, imporrà ad ogni allevatore di garantire ad ogni esemplare uno spazio minimo di 75 centimetri quadrati. Il secondo, invece, consentirà ai produttori di abbigliamento realizzato interamente con fibre vegetali di apporre su ogni capo venduto il prestigioso marchio di certificazione europea Fur Free.

Risparmio energetico => Entro la fine di settembre 2012 dovrà cessare ogni attività di vendita o di produzione delle lampadine ad incandescenza di potenza compresa tra 25 e 45 watt.

Certificazione energetica => Come già previsto, a norma di legge, per il rogito, l’obbligatorietà della comunicazione della certificazione energetica riguardante l’appartamento o l’abitazione venduta (oppure ancora affittata nel caso in cui lo stabile si trovi in Lombardia) è estesa ad ogni sorta di annuncio immobiliare. La succitata certificazione, sebbene con metodologie ed obiettivi differenti, si estende anche agli pneumatici che, in parole povere, dovranno riportare sulla spalla la fascia energetica di appartenenza.

Riqualificazione energetica => Come già avvenuto per la cosiddetta detrazione 36 anche la detrazione 55, a partire da gennaio 2013, diverrà strutturale e riguarderà anche e soprattutto le pompe di calore installate in sostituzione dei dispendiosi scaldabagni elettrici. Attenzione, però, alle modifiche previste dalla manovra. Se, infatti, sino a fine dicembre 2012 si potrà usufruire di una detrazione pari al 55% dell’importo sostenuto per un periodo complessivo pari a 5 anni, dal 1° gennaio 2013 si potrà usufruire di una detrazione minore, pari al 36%, ma per un periodo di tempo esteso sino a 10 anni.

Raccolta differenziata => Entro e non oltre il 31 dicembre 2012 ogni comune italiano dovrà raggiungere l’ambizioso obiettivo di una raccolta differenziata pari al 60% dei rifiuti totali. Si potrà chiedere una deroga a quanto stabilito solamente nel caso in cui, raggiunto l’obiettivo primario, non si riesca a raggiungere l’obiettivo ottimale (raccolta differenziata pari al 65% del totale). In caso contrario il comune poco virtuoso verrà sanzionato e sottoposto al controllo di un commissario scelto dalla Regione di appartenenza