Finanziaria 2011 misure approvate

di Redazione Commenta

Ieri nel tardo pomeriggio è stata approvata la bozza della Manovra Finanziaria proposta dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti, ma con diverse modifiche

Ieri nel tardo pomeriggio è stata approvata la bozza della Manovra Finanziaria 2011 proposta dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti, ma con diverse modifiche.
In dettaglio quindi vediamo di cosa si tratta:


Politica costi:
E’ stato stabilito che dalla prossima legislatura verranno effettuati tagli drastici alle spese dei politici,grazie anche alla commissione che verrà istituita e guidata dal presidente dell’Istat.
In modo particolare, ci sarà un netto taglio delle spese superflue, a partire dalle auto blu (che in Italia sono un vero e proprio record) e dagli aerei privati a cui avranno diritto soltanto più il Capo dello Stato, il Presidente del Consiglio e i due Presidenti di Camera e Senato.
Sembra anche che verrà confermato il taglio degli stipendi dei ministri e tagli del 10% sui finanziamenti dei partiti.

Election Day
E’ stato previsto l’accorpamento tra le elezioni amministrative e quelle amministrative in un unico giorno, tranne invece per i referendum che avranno una giornata a parte.

Ambasciate
Verranno istituite solo le ambasciate a Milano e Roma, mentre negli altri capoluoghi verranno chiuse, con una riduzione del personale di circa 200 unità.

5X1000
Dal prossimo anno gli italiani potranno decidere di devolvere il 5×1000 alla tutela ed alla salvaguardia dei beni culturali presenti sul nostro territorio.

Benzinai
I benzinai saranno liberi di vendere anche alimenti, bevande, quotidiani, periodici e sigarette; in più entro un anno gli impianti di distribuzione del carburante dovranno dotarsi di pompe self-service con pagamento anticipato in tutti gli impianti, che siano funzionanti anche durante le ore notturne.

Gioco d’azzardo
Nuove sanzioni più aspre per il gioco d’azzardo e le scommesse clandestine.

Cinecittà
Cinecittà diventerà Cinecitta’ Luce e sara’ controllata direttamente dal ministero per i Beni culturali che si avrà il compito unico di promuovere, distribuire e conservare il patrimonio cinematografico.