Gli spari a Palazzo Chigi e l’antipolitica

di Redazione Commenta

L’eco degli spari fuori a Palazzo Chigi non si è ancora spenta (leggi: Spari a Palazzo Chigi) e la selva di commenti tenderà a infittirsi sia nelle prossime ore che nelle settimane a seguire. Di fatto ognuno può avere la propria idea riguardo a quello che, in misura oggettiva, rimane un gesto isolato di un uomo solo e chiaramente non sano di mente. Adesso, cercare di indagarne le ragioni può essere un esercizio da continuare all’infinito e, probabilmente, un gesto assolutamente inutile.

Il clima di violenza generato dal M5S

Fatto sta che, sentendo le primissime dichiarazioni e facendosi un giro su molti forum virtuali, sono in tanti a dare la colpa al clima di violenza. Nessuno ha il coraggio o la forza di dirlo, ma nell’anonimato dei forum e delle chat virtuali, molti hanno individuato il responsabile del clima di violenza contro la politica tutta, contro il Palazzo come si è soliti dire in questi frangenti, nel Movimento a Cinque Stelle. Se da un lato è innegabile che Beppe Grillo e il Movimento a Cinque Stelle abbiano fatto dell’antipolitica la propria bandiera e molto abbiano pescato nel terreno fertile del malcontento e dell’invettiva contro il Palazzo (leggi: M5S contro il governo Letta), allo stesso modo, dall’altro lato, pensare che tutto ciò abbia scatenato l’ira dell’attentatore di ieri mattina è fin troppo forzato. Eppure, c’è chi la pensa nel modo diametralmente opposto, come il professor Becchi, noto giurista e ideologo del Movimento a Cinque Stelle.

La posizione di Becchi

La lettura che offre il giurista ideologo del Movimento a Cinque Stelle è personalissima, interessante, e assolutamente lontana dalla maggioranza delle voci del coro che hanno preso la parola stigmatizzando l’accaduto. In effetti Becchi inquadra l’attentato come un qualcosa in grado di ricompattare il fronte della politica che, sentendosi minacciato, cercherà di agire in tempi brevi e con mosse decise. L’attentato potrà essere un elemento a favore di tutte le forze politiche tradizionali che potranno sfruttarlo per impallinare il M5S richiamando all’ordine e al dialogo e gettando fango contro tutti coloro che vivono di antipolitica.