Start up innovative e iSrl: requisiti e caratteristiche

di Gianni Puglisi Commenta

Grazie a questo nostro articolo vogliamo provare a descrivervi caratteristiche e requisiti delle start up innovative

Grazie a questo nostro articolo, che confidiamo essere il primo di una lunga serie nell’ambito della descrizione delle più innovative riforme del Governo Monti, riforme rappresentate dalle start up innovative, o iSrl, dalla banda larga e, soprattutto, dall’Agenda Digitale, vogliamo provare a descrivervi caratteristiche e requisiti delle start up innovative che, come avrete modo di verificare personalmente, avrebbero quale proprio unico scopo quello dell’evoluzione tecnologica, nell’ambito della commercializzazione dei più differenti beni e servizi, ai fini di una migliore e più sostenibile evoluzione economica.

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Le start up innovative, per venir considerate tali, dovranno infatti:

  • essere detenute, dal punto di vista delle quote o azioni rappresentative del capitale sociale, da persone fisiche
  • avere la propria sede principale in Italia
  • essere state costituite negli ultimi 48 mesi
  • produrre beni o servizi, come risultante dal bilancio consolidato approvato entro 6 mesi dalla chiusura del precedente esercizio, per un valore complessivamente inferiore ai 5 milioni di euro
  • evitare di distribuire qualsiasi utile
  • aver un unico e solo oggetto sociale che è quello dello sviluppo e della produzione di beni o servizi ad alto valore tecnologico
  • non essere stata costituita in seguito a fusione, scissione o cessione societaria

Dovranno inoltre possedere, affinché possano venir considerate vere e proprie iSrl, almeno uno dei seguenti fondamentali requisiti:

  • investire in ricerca e sviluppo una cifra annua complessivamente equivalente ad almeno il 30% del più alto valore tra quello rappresentato dai costi e quello rappresentato dalla produzione (con la sola esclusione delle spese sostenute per l’eventuale acquisto di uno o più immobili)
  • impiegare, a qualsiasi titolo e secondo qualsiasi tipologia contrattuale, personale altamente preparato e qualificato. La forza lavoro rappresentata da laureati specializzati, dottori di ricerca e simili dovrà essere equivalente al 30% della forza lavoro complessiva
  • essere titolare di almeno una privativa industriale relativa ad un ritrovato tecnologico di ultima generazione in ambito industriale, biotecnologico o topografico

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