Cos’è un referendum

di Gianni Puglisi Commenta

Vi spieghiamo che cos'è un referendum.

Con il termine referendum si indica, solitamente, un’opzione legislativa grazie alla quale si possono interrogare gli elettori su temi specifici di carattere legislativo.

IL REFERENDUM


È unanimemente considerato l’unico strumento di democrazia diretta attualmente esistente, definizione in base alla quale il corpo elettorale non ha soltanto una funzione, appunto, elettorale, bensì anche legislativa.

Il referendum, inoltre, è una fonte di diritto primaria. Ciò significa che il referendum costringe il legislatore, qualora si raggiungesse il quorum, al rispetto, in tutto e per tutto, del volere del popolo.

Le richieste di referendum, che ogni cittadino può avanzare, sono comunque sottoposte alla revisione di de importanti organismi istituzionali il cui compito è quello di verificare che i suddetti referendum siano legittimi.

COME INDIRE UN REFERENDUM

Il primo di questi organismi è l’Ufficio centrale per il referendum, che ha virtù di effettuare controlli di natura prettamente tecnica e formale.

Il secondo è niente meno che la Corte Costituzionale che vigila sull’ammissibilità delle richieste in termini costituzionali.

CLASSIFICAZIONE DEI REFERENDUM

I referendum possibili sono, essenzialmente, 6:

– propositivi (vincolano il legislatore all’emanazione di una legge che collimi con il volere popolare)

– consultivi (non hanno valore ai fini della decisione ultima del legislatore)

– confermativi (servono affinché una legge, la cui approvazione è messa in dubbio dalle discussioni parlamentari, diventi esecutiva o decada per volontà della popolazione. Si applica nei confronti delle leggi costituzionali)

– abrogativi (per eliminare dall’ordinamento una specifica legge)

– deliberati (permettono al popolo di deliberare)

– legislativi (introducono leggi statali o locali)