Legge Maccanico 249/97 Autorità per le garanzie nelle comunicazioni

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Istituzione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi di telecomunicazioni e radiotelevisivo.

In materia di norme dell’assetto radio televisivo vi abbiamo già parlato in precedenza della Legge Mammì del 90 e della Legge Gasparri del 2004, ma per completare il quadro bisogna anche discutere della Legge Maccanico del 1997.

La legge 249 del 31 luglio del 97 “Istituzione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi di telecomunicazioni e radiotelevisivo” prevedeva l’istituzione di una nuova Autority indipendente, denominata Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (art. 1 c. 1).

La legge prende il nome da Antonio Maccanico che l’ha proposta, e voleva fornire una formulazione completa della normativa in materia di comunicazione televisiva e dell’antitrust, rispettando i principi di pluralismo già presenti nella Legge Mammì del 1990.

Oltre alla creazione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni la legge Maccanico prevedeva anche la ridenominazione del Ministero delle poste e delle telecomunicazioni in Ministero delle Comunicazioni; il divieto di qualsiasi atto o comportamento avente per oggetto o per effetto la costituzione o il mantenimento di una posizione dominante; il divieto di irradiare più del 20% delle reti televisive analogiche e dei programmi televisivi in ambito nazionale ed il divieto di raccogliere proventi in misura superiore al 30% delle risorse del settore televisivo in ambito nazionale.

Nello specifico Mediaset doveva spostare una rete sul satellite (Rete 4) e la Rai doveva avere un canale senza pubblicità.