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Nuovo Codice dell’amministrazione digitale

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera a quella che potrebbe essere una svolta nella storia dell’Italia, ossia il passaggio dalla carta all’amministrazione digitale, sfruttando le tecnologie moderne come internet e la posta elettronica.

Il nuovo Codice dell’amministrazione digitale è stato approvato dal CdM ed è stato definito importantissimo anche dal ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, secondo il quale questa rivoluzione investirà tutti gli italiani.

E’ prevista la riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni tramite la creazione di un ufficio unico responsabile delle attività Ict, la razionalizzazione organizzativa e informatica dei procedimenti, l’introduzione del protocollo informatico e del fascicolo elettronico.

Vengono anche semplificati i rapporti coi cittadini e con le imprese, grazie alla possibilità di effettuare pagamenti online, di avere accesso ai servizi in rete, di usare la firma digitale ecc…

In casi di emergenza poi sono previsti scambi di dati attraverso piani di emergenza per garantire la continuità operativa nella fornitura di servizi e lo scambio di dati tra Pa e cittadini.

Secondo le stime questo cambiamento porterà ad una riduzione di un milione di pagine l’anno con l’obiettivo di arrivare a 3 milioni nel 2012. I risparmi previsti sono di circa 6 milioni all’anno, con risparmi che sfiorano il 90%. Solamente con la posta elettronica il risparmio sarà di 200 milioni di euro.