Alcune novità contro la burocrazia

di Redazione Commenta

Nelle prossime settimane, arriveranno ad essere operative alcune novità, differenti fra loro ma accomunate..

È già dai tempi della famosa riforma Bassanini della Pubblica Amministrazione che i governi di ogni colore si stanno impegnando per facilitare la vita ai cittadini e ridimensionare la mole e le difficoltà inerenti i numerosi adempimenti di carattere burocratico che intasano la nostra vita di tutti i giorni.

Nelle prossime settimane, arriveranno ad essere operative alcune novità, differenti fra loro ma accomunate non solo dai tempi di avvio ma anche dal comune obiettivo della semplificazione.
Fra tutte, spicca l’iniziativa “Reti amiche”, che consentirà di effettuare od ottenere diversi servizi presso gli uffici postali e i tabacchini aderenti.


Sarà quindi possibile passare alle poste di quartiere o al tabacchino sotto casa per richiedere il passaporto, pagare i contributi INPS per colf e badanti o il riscatto della laurea, vedersi accreditata la pensione, chiedere il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno e così via.
Quasi tutte le offerte sono già operative o lo diverranno entro il prossimo gennaio.

L’iniziativa consentirà al cittadino di risparmiare un po’ di tempo, anche se in genere il costo sarà superiore (per il passaporto, ad esempio, si arriva fino a venti euro in più).


Ma non ci saranno oneri a carico dello Stato: per ogni tabaccaio aderente il vantaggio consisterà nella promozione della propria immagine presso la clientela, che presumibilmente affluirà più numerosa presso il punto-vendita.

Per l’economista Mario Dal Co, collaboratore del ministro Brunetta, l’iniziativa e altre analoghe vanno nella stessa direzione avviata da tempo: moltiplicare i punti di front-office in cui i cittadini possono interfacciarsi con lo Stato per fruire di mille sevizi diversi, nonché avviare una competizione virtuosa fra pubblico e privato per erogare servizi sempre più numerosi ed efficienti.