Disegno di legge congedo di paternità obbligatorio

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Anche in Italia si vuole portare questa abitudine che ormai si è già molto diffusa anche in Europa.

Mercoledì scorso è iniziata alla Camera la discussione sul disegno di legge che vorrebbe introdurre il congedo di paternità obbligatorio.

I ddl presentati da Pd e PdL hanno tutti e due lo stesso obiettivo, ovvero quello di obbligare il padre a quattro giorni di congedo a stipendio pieno in seguito alla nascita di un figlio.

Fino ad oggi questi quattro giorni sono facoltativi per il lavoratore, e praticamente nessuno (meno del 4% degli italiani) lo chiede.

Anche in Italia si vuole portare questa abitudine che ormai si è già molto diffusa anche in Europa.

Si tratterebbe di un obbligo, precisamente come quello della madre di non lavorare per i 5 mesi a cavallo del parto.

I quattro giorni sarebbero a carico delle aziende per i lavoratori dipendenti e del sistema previdenziale per gli autonomi.

All’esame della commissione Lavoro di Montecitorio sono giunte due proposte: quella del PdL presentata da Barbara Saltamartini, sottoscritta da 36 colleghi e quella del Pd presentata da Alessia Mosca e firmata da 25 deputati.

In Portogallo per esempio il congedo obbligatorio è stato introdotto nel 2002. Prima di quella data solo il 2% dei papà chiedeva il congedo; dopo si è arrivati al 22%.