Incentivi e digitale terrestre spingono l’elettronica di consumo

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Il settore dell'elettronica di consumo in Italia ha confermato la ripresa dalla crisi economica.

Il settore dell’elettronica di consumo in Italia ha confermato la ripresa dalla crisi economica. Come si legge nel rapporto di GfK Retail and Technology sul secondo trimestre dell’anno, il mercato dell’elettronica italiano ha guadagnato un 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Il giro d’affari complessivo del settore è di 4.696 milioni di euro, questo grazie soprattutto allo switch-off per il digitale terrestre avvenuto in molte regioni e agli incentivi statali che hanno interessato i grandi elettrodomestici.

E’ l’elettronica di consumo a trainare il settore, con un giro d’affari pari a 1.304 milioni di euro, segnando un aumento del 23,8% rispetto ad un anno fa.

Hanno contribuito alla crescita del settore le Tv Lcd e i Set top boxes per il digitale, dal momento che in Lombardia, Piemonte orientale e nelle provincie di Parma e Piacenza c’è stato lo switch-over della tv analogica.

Come detto i grandi elettrodomestici si sono dimostrati molto forti, con un incremento del 7,6% con un giro d’affari di 1.028 milioni di euro, risultati arrivati grazie agli incentivi statali, soprattutto su lavastoviglie.

Un altro settore che ha fatto molto bene è quello della fotografia, con un giro d’affari di 181 milioni di euro. Ha fatto male invece il settore informatico, in calo del 5,1% soprattutto a causa del calo della domanda di computer portatili.