sekumpul faktascarlotharlot1buycelebrexonlinebebimichaville bloghaberedhaveseatwill travelinspa kyotorippin kittentheblackmore groupthornville churchgarage doors and partsglobal health wiremclub worldshahid onlinestfrancis lucknowsustainability pioneersjohnhawk insunratedleegay lordamerican partysckhaleej timesjobsmidwest garagebuildersrobert draws5bloggerassistive technology partnerschamberlains of londonclubdelisameet muscatinenetprotozovisit marktwainlakebroomcorn johnnyscolor adoactioneobdtoolgrb projectimmovestingelvallegritalight housedenvermonika pandeypersonal cloudsscreemothe berkshiremallhorror yearbooksimpplertxcovidtestpafi kabupaten riauabcd eldescansogardamediaradio senda1680rumah jualindependent reportsultana royaldiyes internationalpasmarquekudakyividn play365nyatanyata faktatechby androidwxhbfmabgxmoron cafepitch warsgang flowkduntop tensthingsplay sourceinfolestanze cafearcadiadailyresilienceapacdiesel specialistsngocstipcasal delravalfast creasiteupstart crowthecomedyelmsleepjoshshearmedia970panas mediacapital personalcherry gamespilates pilacharleston marketreportdigiturk bulgariaorlando mayor2023daiphatthanh vietnamentertain oramakent academymiangotwilight moviepipemediaa7frmuurahaisetaffordablespace flightvilanobandheathledger centralkpopstarz smashingsalonliterario libroamericasolidly statedportugal protocoloorah saddiqimusshalfordvetworkthefree lancedeskapogee mgink bloommikay lacampinosgotham medicine34lowseoulyaboogiewoogie cafelewisoftmccuskercopuertoricohead linenewscentrum digitalasiasindonewsbolanewsdapurumamiindozonejakarta kerasjurnal mistispodhubgila promoseputar otomotifoxligaoxligaidnggidnpp

Chi sono i manifestanti romani

Le scene di vera e propria guerriglia urbana alla quale abbiamo potuto assistere sabato 15 ottobre 2011 nel centro di Roma, precisamente in piazza San Giovanni, sono di quelle che, difficilmente, potremo toglierci dagli occhi e dalle menti.

Una protesta, pacifica, organizzata nel giorno del rinnovo della fiducia al governo che, come abbiamo già avuto modo di analizzare, secondo molti analisti non avrebbe più i numeri per guidare il Paese con forza e tranquillità, si sarebbe infatti trasformata, per motivi ancora ignoti, in una serie di scontri, assolutamente violenti ed incontrollabili, che avrebbero coinvolto i manifestanti, un gruppo di non meglio precisati infiltrati, da alcuni definiti Black Bloc, da altri fascisti, da altri ancora appartenenti a centri sociali e affini, e le forze dell’ordine.

IL QUIRINALE CHIEDE CHE SI VADA AL VOTO ANTICIPATO

Berlusconi allargamento ai deputati delusi

Dopo aver ottenuto la fiducia Silvio Berlusconi può anche esprimere giudizi che potevano sembrare più che azzardati fino all’altro ieri.

Durante la prima intervista della giornata, nel corso della Telefonata con Maurizio Belpietro, il premier ha detto che il terzo polo non ha più grandi prospettive dopo il voto di ieri, ed ha ribadito che si è trattato di una vittoria politica, non solamente numerica come invece vogliono descriverla i finiani (“con soli tre deputati di vantaggio non si va da nessuna parte”).

Fiducia si va alla conta alla Camera

E’ arrivato il giorno decisivo per il governo, con il voto di fiducia che si sta svolgendo in questo momento a Palazzo Madama, dove il risultato è praticamente già scontato.

In seguito alle dichiarazioni di voto, i senatori sfilano sotto i banchi della presidenza per pronunciare il loro sì o no all’esecutivo Berlusconi.

Bossi rilancia le elezioni

Il discorso di Silvio Berlusconi al Senato ha dato il via alla due giorni che si concluderà domani con il voto di fiducia al governo.

Il premier ha lanciato un appello ai moderati affinchè si possa creare un nuovo patto di legislatura con le forze moderate, rispettando la volontà degli elettori espressa nel 2008, però il presidente del Consiglio è anche andato oltre, dicendosi disposto ad allargare fin da subito la squadra di maggioranza.

Fli conferma sfiducia al governo

L’incontro dei parlamentari di Futuro e Libertà per l’Italia si è concluso nella notte, ed al termine il leader Gianfranco Fini ha rilasciato un comunicato ufficiale nel quale vengono rese note le decisioni prese dal partito.

Viene confermata la linea di Fli in merito al voto di fiducia alla Camera del prossimo 14 dicembre.

Camera chiusa una settimana prima della fiducia

Montecitorio rimarrà chiuso per una settimana, dal 6 dicembre fino al 13 dicembre, quando riaprirà per discutere della fiducia al governo, con il voto in Parlamento fissato per il 14 dicembre.

Dunque la Camera rimarrà chiusa per una settimana, come deciso dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio su richiesta del Pdl, con approvazione anche da parte di Fli, mentre hanno votato contro Pd e Udc, che lamentano che in questo modo slitta tutto ciò che era in calendario in questo periodo, come per esempio la mozione di sfiducia al ministro Sandro Bondi.