sekumpul faktascarlotharlot1buycelebrexonlinebebimichaville bloghaberedhaveseatwill travelinspa kyotorippin kittentheblackmore groupthornville churchgarage doors and partsglobal health wiremclub worldshahid onlinestfrancis lucknowsustainability pioneersjohnhawk insunratedleegay lordamerican partysckhaleej timesjobsmidwest garagebuildersrobert draws5bloggerassistive technology partnerschamberlains of londonclubdelisameet muscatinenetprotozovisit marktwainlakebroomcorn johnnyscolor adoactioneobdtoolgrb projectimmovestingelvallegritalight housedenvermonika pandeypersonal cloudsscreemothe berkshiremallhorror yearbooksimpplertxcovidtestpafi kabupaten riauabcd eldescansogardamediaradio senda1680rumah jualindependent reportsultana royaldiyes internationalpasmarquekudakyividn play365nyatanyata faktatechby androidwxhbfmabgxmoron cafepitch warsgang flowkduntop tensthingsplay sourceinfolestanze cafearcadiadailyresilienceapacdiesel specialistsngocstipcasal delravalfast creasiteupstart crowthecomedyelmsleepjoshshearmedia970panas mediacapital personalcherry gamespilates pilacharleston marketreportdigiturk bulgariaorlando mayor2023daiphatthanh vietnamentertain oramakent academymiangotwilight moviepipemediaa7frmuurahaisetaffordablespace flightvilanobandheathledger centralkpopstarz smashingsalonliterario libroamericasolidly statedportugal protocoloorah saddiqimusshalfordvetworkthefree lancedeskapogee mgink bloommikay lacampinosgotham medicine34lowseoulyaboogiewoogie cafelewisoftmccuskercopuertoricohead linenewscentrum digitalasiasindonewsbolanewsdapurumamiindozonejakarta kerasjurnal mistispodhubgila promoseputar otomotifoxligaoxligaidnggidnpp

Chi deve far rispettare il divieto di fumo?

La Legge anti fumo nei locali pubblici in Italia è entrata in vigore ormai da quasi 7 anni (era il 2003) ma esistono ancora molti dubbi a tal proposito, e nemmeno troppo piccoli. Uno dei dubbi più grossi è: chi deve far rispettare il divieto di non fumare?

Verrebbe da dire che sono i gestori del locale a doverlo fare, invece non è così: infatti il Consiglio di Stato ha stabilito che non sono i titolari di locali pubblici a dover fare applicare il divieto di fumo.

Il Consiglio di Stato è dovuto intervenire sul ricorso della presidenza del Consiglio dei ministri per la riforma della sentenza del Tar Lazio sull’applicazione della circolare (ministero della Salute 17 dicembre 2004) attuativa delle norme antifumo, contro la Silb (Associazione italiana imprenditori locali da ballo), che non si è costituita in giudizio.

Il Tar del Lazio già nel 2005 aveva stabilito che non era legittimo imporre ai gestori di locali l’obbligo di dover richiamare formalmente chi trasgrediva al divieto. Così come non era legittimo incaricare i gestori dell’obbligo di chiamare i pubblici ufficiali competenti.

Il Consiglio di Stato ha quindi confermato la sentenza del Tar, affermando che per stabilire un dettaglio così delicato non possa bastare una circolare, ma serva una legge a riguardo.

Ricordiamo che fino a qualche tempo fa il rischio era che il questore disponesse la sospensione della licenza del locale.