Aumenti pedaggi autostradali reazione di Adiconsum

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Secondo Pietro Giordano, Segretario Nazionale Adiconsum, questi aumenti sulle reti autostradali italiane non sono in alcun modo giustificati.

Come raccontato su MotoriLive, con l’inizio del 2010 sono arrivati anche molti rincari dei pedaggi autostradali in tutta Italia, e la reazione delle Associazioni a tutela dei Consumatori non ha tardato ad arrivare, con Adiconsum in prima fila.

Secondo Pietro Giordano, Segretario Nazionale Adiconsum, questi aumenti sulle reti autostradali italiane non sono in alcun modo giustificati, per un sistema di strade che è rimasto praticamente fermo agli anni ’60.

In alcuni tratti autostradali l’incremento dei pedaggi sarà addirittura del 4,78%, con una media di rialzi del 2,4%: solo per fare un esempio costerà 6 euro transitare sulla Roma – L’Aquila.

A giovarne da questi aumenti è soprattutto Autostrade per l’Italia, che gestisce ben 2854,6 km di tutta la rete autostradale italiana, con solamente una piccola parte di introito destinata all’Anas. Secondo Adiconsum in questo modo si allargherà ancora maggiormente la differenza tra nord e sud, con i problemi della Salerno – Reggio Calabria che aumenteranno.

Quindi Adiconsum chiede al Governo di investire una parte dei soldi provenienti dallo scudo fiscale alla manutenzione ed al miglioramento delle autostrade.

Inoltre Adiconsum chiede un tavolo negoziale con le Associazioni dei consumatori, per creare una Carta dei servizi e una Carta dei diritti degli automobilisti. Inoltre viene anche chiesto che tramite i navigatori satellitari, i guidatori vengano avvisati di problemi sulle strade.