Ha colpito molto nelle città pugliesi la campagna mediatica di Raffaele Fitto, candidato alla Presidenza della Regione Puglia nelle prossime elezioni regionali: è sorprendente vedere come il connubio tra la vita privata e la vita professionale del politico siano mostrate, anche se in contrapposizione, estremamente vicine. Il dualismo tra marito / padre e politico di navigata esperienza è al centro della sua candidatura, che ha ottenuto il sostegno di Fratelli d’Italia e dell’intero Centro Destra; vuole mettere infatti a disposizione le proprie capacità di gestione – che lo hanno visto protagonista al Parlamento Europeo – anche per il rilancio della Regione Puglia.
I cartelloni mostrano una duplice immagine di Raffaele Fitto: da un lato, quella del padre, del cittadino comune, che sogna una regione su misura per le esigenze della propria famiglia; dall’altra, quella dell’eurodeputato, che vuole lavorare affinché i sogni dei pugliesi diventino realtà. L’idea risulta estremamente efficace: non molti conoscono la versione più intima dell’onorevole, che ha deciso di mettersi in gioco per il bene e lo sviluppo della propria regione. Ognuna delle immagini della campagna mostra una duplice versione del candidato, pronto ad abbandonare vesti più formali per mostrare la propria intimità e la propria autenticità, valori necessari per affrontare al meglio questa nuova avventura politica. Nonostante l’ascesa di consensi del partito di Giorgia Meloni, Raffaele Fitto ha preferito omettere ogni simbolo politico dalle immagini elettorali, così da dare spazio proprio alla contrapposizione della propria immagine pubblica e privata, apparentemente così distanti, ma che in realtà formano un connubio indissolubile.
Tra sogno e concretezza, ricorda Fitto, lui è “con la sua squadra al lavoro” ma ovviamente “con la famiglia nel cuore”, pronto a supportarlo contro ogni avversità. Nelle elezioni regionali del 20 / 21 settembre prossimi, il candidato di centro destra si presenta da vero antagonista. Ha tutte le carte in regola per riuscire a battere il governatore uscente, Michele Emiliano, forte dell’alleanza Pd e M5S. Con la testa e con il cuore, Raffaele Fitto sceglie l’innovazione e la genuinità nel comunicare la propria idea di politica, che non deve mai essere troppo distante dalle singole esigenze del cittadino.